Ci siamo occupati molto della gestione del Servizio Idrico Integrato (Acqua, fognatura e depurazione) della Provincia di Sondrio e quindi del gestore unico S.EC.AM. Spa ma poco sappiamo delle sue partecipate BIOASE ed ENERBIO.
Qualche notizia però ci è arrivata qua e là nel tempo:
– per esempio sappiamo da tanto tempo che quello che S.EC.AM. Spa ha stipulato con A2A per il funzionamento di BIOASE è un contratto che andrebbe rescisso e/o rivisto sotto tanti i profili e che andrebbe reso pubblico.
– per esempio sappiamo che da tanto tempo la ENERBIO presenta molte difficoltà gestionali.
Poiché tutte queste cose danneggiano la S.EC.AM. Spa che si trova in pessime condizioni, abbiamo scritto al Comitato Etico di S.EC.AM. Spa a più riprese e nelle conclusioni della nostra mail del 22.03.2022 si legge tra l’altro “Per quanto attiene alle soc. ENERBIO e BIOASE, ci risulta che (specialmente per Bioase) una rinegoziazione dei contratti e dei servizi costituirebbe un utile primo inizio per il risanamento della soc. S.EC.AM. Spa.”.
Nessuna risposta ci è pervenuta in merito.
– non risulta che sia stato preso in considerazione di rivedere il contratto con BIOASE che invece sarebbe una delle prime cose da fare;
– S.EC.AM. Spa ha recentemente proposto ai propri soci di mettere in liquidazione ENERBIO che avrebbe un bilancio in passivo di diverse centinaia di migliaia di euro e grosse difficoltà gestionali.
– la decisione di mettere ENERBIO in liquidazione sia stata proposta ai soci s.ec.am. senza dare loro la possibilità di studiare preliminarmente la questione o di sentire il parere della Coldiretti. Come di consueto non è stato dato il tempo ai Sindaci di sottoporre preventivamente la questione ai propri Consigli comunali come prevederebbe il Testo Unico degli Enti Locali ed il Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica.
– alla riunione in cui si è deciso di mettere in liquidazione ENERBIO non è stata ammessa la stampa che però ne ha dato notizia su La Provincia quotidiano del 19 maggio 2023
– La ENERBIO raccoglie le deiezioni animali delle stalle locali per trasformarle in energia. E’ controllata da S.EC.AM. ma al suo interno c’è anche una cooperativa di allevatori (la CABEV – Cooperativa Agricola Bio Energia Valtellina che detiene il 48% della società) e la Coldiretti di Sondrio (1%). In poche parole svolge un servizio utile alla categoria degli allevatori ma anche alla collettività. Servizi che meritavano un approfondimento.
– I rumors dicono che ci sarebbe già un privato locale interessato a rilevare la quota di S.EC.AM. e che Enerbio e Secam abbiano tra loro più di un contenzioso, mentre ENERBIO avrebbe un contenzioso con CABEV. La situazione sarebbe ulteriormente complicata da una serie di cariche presenti e passare in evidente conflitto di interesse.
Nonostante si tratti di indiscrezioni, queste notizie ci preoccupano e ci inducono a riflettere, oltre che sulla situazione di S.EC.AM. Spa, anche sulla libertà di stampa, sull’informazione ai cittadini/utenti e sul rispetto delle regole per la legittimità degli atti.
Ai sensi dell’articolo 24 del T.U.S.P., il Comune deve provvedere ad effettuare una ricognizione di tutte le partecipazioni (dirette ed indirette) dallo stesso possedute individuando quelle che devono essere alienate. Non ci risulta che all’ultima ricognizione alcun comune abbia indicato Enerbio come non indispensabile e/o alienabile.
Più volte abbiamo citato gli articoli che determinano la competenza del Consiglio Comunale in materia di alienazione di società partecipate direttamente o indirettamente ma sembra che a nessuno importi di rispettare la normativa al punto che ci chiediamo: siamo noi e i nostri consulenti che non siamo capaci di leggere ed interpretare la norma o davvero ci troviamo in una situazione completamente fuori controllo?
Martina Simonini
Coordinamento acqua pubblica della provincia di Sondrio
