indagini in corso

Apprendiamo dalla stampa locale in data 14 marzo c.a. delle indagini giudiziarie in corso che riguardano la gestione S.Ec.Am. In data 15 marzo leggiamo la pronta risposta del Cda di S.Ec.Am.  Essendosi il Comitato  sempre battuto per una gestione pubblica dell’acqua non ci siamo mai trovati in disaccordo sulla forma giuridica di S.Ec.Am. SPA, anche se avremmo preferito che fosse trasformata in una Azienda Speciale Consortile. Questa linea si può notare anche nelle registrazioni video dei nostri incontri pubblici. Non possiamo però esimerci dal considerare che questo epilogo era prevedibile. Se innumerevoli lettere, centinaia di segnalazioni/reclami, diverse petizioni, una diffida, 2 ricorsi ecc. non hanno prodotto alcunchè nonostante l’evidenza dei fatti, non ci resta ora che confidare nelle indagini delle autorità inquirenti. Non per un senso di rivalsa su S.Ec.Am. e Ufficio d’ambito: auspichiamo che le indagini evidenzino gli errori e  le falle del sistema gestionale e inducano Consiglio di Amministrazione ed Assemblea dei Soci di S.Ec.Am., ma anche l’Ufficio d’Ambito, ad un radicale cambiamento, che porti al risanamento della Società, se questo fosse ancora possibile. La nostra sensazione, anche se da tre anni abbiamo smesso di far esaminare i bilanci di S.Ec.Am., è che la situazione sia ben più grave di quanto sostengano i vertici di S.Ec.Am.

Tale sensazione deriva dalla continuativa attività del Comitato coordinamento acqua pubblica della provincia di Sondrio, della quale pubblichiamo qui un riassunto sottoforma di ipertesto:

  riassunto attività del Comitato (189,0 KiB, 67 hits)

  intervento Della Cuna 2017 (12,2 KiB, 65 hits)

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