ATO-SECAM in 16 punti

Ricevo e volentieri pubblico la mail di un lettore, che ringrazio, sulla questione ATO e SECAM

Buongiorno Mi chiamo Marco Maria Federici ed ho una seconda casa in quel di Gerola Alta.

Mi permetto di sottolinearvi alcuni spunti di riflessione  personali che ho tratto dalla vicenda tariffe ATO  Sondrio e SECAM per la gestione del servizio idrico integrato.

Punto uno: Iniziamo dai Comuni della Provincia di Sondrio che non hanno i contatori, l’ATO di Sondrio ha fatto riferimento ai consumi 2011 dei Comuni che invece hanno i contatori. Premesso che ci son comuni turistici e comuni non turistici dove le seconde case nel primo caso  fan la parte del leone e già qui non puoi paragonar mele con le pere. Troppo difficile  far una media ponderata distinguendo  i consumi delle prime case e quelli delle seconde case, ma no per loro chiunque non abbia il contatore 153 metri cubi.  Che si tratti d’una casa abitata da sei persone che ci risiedono tutto l’anno o d’una casa sfitta non usata da nessuno non importa .

Bisognerebbe pure vedere se alcune tubazioni riescano a portare 153 metri cubi ad unità immobiliare,  visto che sarei curioso di conoscere paese per paese quanta acqua le tubazioni sian in grado di portare e quanta ne garantisca Secam oltre a sapere pozzo per pozzo quanti sian i litri sfruttabili. Esempio Comune di Civo Secam garantisce come minimo di fornitura  150 litri al giorno a persona quindi 55 metri cubi all’anno a singola persona quindi 153 vorrebbe dire una casa con almeno 3 persone per tutto l’anno?.

Punto due: Se c’è obbligo di legge di installare il contatore chiedo e penso un Comune può non rispettare la legge visto che gli strumenti di misura son di loro proprietà e Secam ti dice ti do gratis il mio contatore?Io non ci credo.

Punto tre: Ma siam così sicuri che un Comune in questi anni di crisi e di tagli dei trasferimenti non avesse legittimamente voglia di usar la leva fiscale sull’acqua per fare cassa? Si son inventato gli occupanti a caso nelle seconde case per la Tari giusto per dirne una!

Punto quattro: Seguo il ragionamento dell’ATO che ha fatto una media, bene dato che son tributarista mi chiedo ma se i Comuni che non hanno i contatori non han avuto modo di saper i consumi reali e quindi han messo a bilancio  dei numeri “certi”i ricavi del servizio acqua, fognatura e depurazione, ma di fatto falsi e lo sanno vuol dire che i bilanci son ancora regolari?. Ho qualche dubbio. Se una srl fattura alla metà o solo una parte dei ricavi o se non fattura delle merce comprata al nero secondo Voi non rischia giustamente i controlli da AdE o GdF ed i relativi accertamenti ?Non rischia una denuncia per aver fatto un bilancio falso?. Non mi pare che  virtuosità contabile e fiscale riguardi solo il privato!

Punto cinque: Non sarà che invece già con questa fatturazione a forfait i comuni coprissero ampiamente il costo del servizio e che i ricavi fossero già interessanti?  Non ci credo che paese per paese non sappiano quanta acqua producano e quanta ne possan distribuire sulla rete!

Punto sei: Secam ha giustificato che il servizio acqua integrata per 20 anni passasse a loro denunciando una situazione incresciosa per l’acqua potabile  e gli scarichi reflui in provincia di Sondrio in mano ai Comuni, bene ha denunciato qualcuno? Mi pare che ci sia l’articolo 439 del codice penale che parli di avvelenamento dell’acqua e mi chiedo l’obbligatorietà dell’azione penale non vale per l’acqua?.Mi piacerebbe sapere dove sian i problemi, in quali Comuni e chi sian i colpevoli?Poi mi piacerebbe sapere cosa si stia facendo sulle reti idriche per sanar sti problemi.

Punto sette: Bisogna esigere che il bilancio Secam sia fatto con i dovuti crismi, bisogna sapere Comune per Comune costi e ricavi dei vari servizi che gestiscono e poter così paragonare costi e ricavi precedenti così vediamo subito se son così bravi.

Punto otto: Fusione per incorporazione tra Ise e Secam ma dai vendi il 49% a 150.000 ed il 51% in mano ai Comuni solo 6732, va bene saran soci in Secam ma dai ad un prezzo che vale le immobilizzazioni. Quando poi si sapeva che la redditività sarebbe cambiata!

Punto nove: Che strano il costo al metro cubo per la fognatura è uguale tra prima e seconda casa e vorrei saper come mai costi un decimo rispetto all’acqua potabile? Credo che in tante zone all’acqua potabile non facciano nulla quindi non vengan a raccontare che costi così ho la certezza che i comuni virtuosi con queste tariffe alte paghino per quelli che han avuto problemi che casualmente pagheranno meno.Penso che basti trovar un residente ed un non residente paese per paese e poi vediamo subito chi paga di più e chi di meno adesso e prima.

Punto dieci: Credo che si debba andar in TV e render edotta la gente, ho sentito più d’una persona e tutti scendon dalle nuvole.

Punto undici: Il fisso che Secam addebita è molto vicino a quanto uno pagava per il servizo ed i consumi forfettizzati per tutto l’anno, della serie tutto il resto è grasso che cola.

Punto dodici: esiste elenco idraulici che è autorizzata ad operare sugli impianti Secam, nulla dire nella loro sede legale o sulle loro linee, ma dato che la tubazione è mia da dove c’è la presa a questo punto posso chiamare chi mi pare visto che mi sembra che chi ha una partita iva è si trovi nel relativo albo della cccia possa farlo.

Punto tredici: immobile composto da  più unità immobiliari (3) ma con una sola presa d’acqua, come mai Secam va a dire contatore intestato ad uno che paga fisso e consumi e bolletta col fisso pure agli altri due.A Morbegno per certo arriva una sola bolletta e gli altri fruitori del servizio non pagano nulla se non la ripartizione interna che poi chi riceve la bolletta effettua.

Punto quattordici: Sopralluogo loro lo dovrei pagar anticipatamente e spesso nemmeno escono?.

Punto quindici: Un cittadino automaticamente non dovrebbe ricevere lettera da Secam per firmare il nuovo contratto del servizio idrico,basta che  lo firmi il  Comune che nemmeno me lo dice?

Punto sedici Legge sulla privacy vorrei sapere ma Ise è legittimata a comunicare il mio Iban a Secam o dovrei esser io ad autorizzare questo passaggio?

Cordiali saluti

Marco Maria Federici

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