Pubblico il comunicato di Confconsumatori riguardante le controdeduzioni di Secam, Ufficio d’Ambito ed Ente Provincia di Sondrio e l’eventuale ricorso al TAR.
Sono pervenute nei giorni scorsi le risposte alla Class Action da parte di SECAM, Ufficio d’ambito e Provincia che hanno deciso di rispondere separatamente. Seppur giunte con qualche giorno di ritardo rispetto al termine fissato dalla legge, non possono essere ignorate. La risposta più corposa è quella di SECAM, che non solo ignora completamente alcuni degli aspetti evidenziati nella nostra diffida, ma pare sostenere che il sistema adottato ed il suo operato siano assolutamente conformi alle normative e, quindi, esenti da criticità e dai problemi evidenziati.
Ora il comitato acqua pubblica, Confconsumatori e l’avv. Peschiera stanno concordando e renderanano pubblici a breve i tempi, le modalità ed i costi per l’eventuale ricorso al TAR, azione che si ritiene necessaria per portare a compimento l’opera sin qui svolta. Vi segnaliamo anche che coloro che hanno aderito alla prima fase del procedimento (Class Action), per poter aderire al ricorso al TAR dovranno riconfermare la loro propria volontà sottoscrivendo apposito mandato all’avv, Peschiera. e che, comunque, anche coloro che non hanno preso parte alla questa prima fase possono aderire alla procedura avanti il TAR.
I sottoscrittori della class action che non avessero ancora ricevuto i tre documenti di risposta di SECAM, Ufficio d’Ambito ed Ente Provincia possono farne richiesta allo studio dell’Avv. Peschiera o alla sede regionale Confconsumatori di Milano
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