idee per il contratto di fiume

Per conoscenza ho inviato ieri alla Comunità Montana di Sondrio alcune  modeste idee per il Contratto di fiume Adda:

Buongiorno, invio come Acquavaltellina alcuni spunti e idee per l’integrazione del manifesto di intenti.

Bisognerebbe far capire meglio a quale livello normativo si pone il contratto di fiume Adda e come si interfaccerà col PTCP e i PGT comunali, col PBI, il piano cave provinciale, i piani di gestione degli svasi, il DMV con la sua sperimentazione: in altre parole, se potrà avere o meno anche effetti vincolanti su tali piani.

Andrebbe specificato inizialmente per chiarezza e correttezza che i portatori di interesse coinvolti nel percorso del contratto di fiume potrebbero avere interessi divergenti e a volte tra loro contrapposti: nella sintesi tra interessi differenti dovrebbe stare la sfida e il senso del contratto di fiume.

Nel documento si legge che un aspetto importante è il bilancio idrico: sappiamo però che il nostro bilancio idrico è uno strumento che andrebbe rivisto e applicato in modo rigoroso (esiste uno studio recente di revisione del PBI a cura della Provincia di Sondrio che non è ancora stato pubblicato). Si dovrebbe menzionare questo studio e adoperarsi per renderlo pubblico.

Quando si parla dei “ principali elementi di pressione ambientale “ si parla di artificializzazione delle portate per la presenza di derivazioni: bisognerebbe aggiungere la problematica relativa al DMV, che andrebbe applicato in modo rigoroso e chiaro. 

Altri elementi di pressione che andrebbero inseriti nel documento sono quelli relativi alla necessità degli svasi delle dighe. alle riserve di pesca, all’utilizzo del fiume per gli sport d’acqua, ai consorzi irrigui.

Occorrerebbe inserire nel documento, nella parte dei riferimenti normativi, sia il piano cave provinciale (che consente ancora consumo del suolo con cave in superficie per gli inerti e non prevede che  ci si procuri gli inerti dal fiume), sia i piani di gestione degli gli svasi delle dighe.

Resto a disposizione a vostra discrezione per il prosieguo dell’ iniziativa, evidenziando da subito, per motivi di correttezza, che il sito www.acquavaltellina.altervista.org non rappresenta un portatore di interesse specifico ma diffuso e non può essere identificato né con lo IAPS nè con una associazione ambientalista.

Cordiali saluti

Luca Vitali – Delebio

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