Giovello, no definitivo?

In un articolo apparso alcuni giorni fa su La Provincia di Sondrio online dal titolo ” Derivazione del Giovello – No definitivo a Chiesa” si legge tra l’altro:

No definitivo alla concessione per la grande derivazione del Giovello. Ad opporsi una volta per tutte alla Mallero Energia è stata l’ultima conferenza dei servizi che, dopo il rinvio dell’estate, si è riunita allo Ster di Sondrio prima di Natale e che ha fatto valere con tutta la sua forza l’articolo 17 del piano paesaggistico regionale che impedisce la realizzazione di grandi derivazioni negli ambiti di elevata naturalità….

Il pronunciamento della conferenza dei servizi quel «no» che nel verbale stilato da D’Aschieri viene spiegato con «motivazioni apparentemente ostative», mentre il dirigente dello Ster Alessandro Nardo aveva parlato chiaramente di «parere sfavorevole», dovrebbe mettere la parola fine sulla vicenda.

Dovrebbe, perché in realtà qualche dubbio rimane.«In un Paese normale – sottolinea Sozzani – la partita sarebbe definitivamente chiusa, ma non vorrei che si trovassero vie alternative». …

In effetti alcune persone informate mi hanno spiegato che il procedimento in merito alla cosiddetta  derivazione del Giovello non è ancora chiuso in quanto mancano ancora le controdeduzioni da parte dei richiedenti. Inoltre è ancora pendente un ricorso del richiedente contro il parere ex art. 17 Piano Paesaggistico Regionale, che potrebbe rimettere tutto  in discussione.
Infine, anche se si dovesse chiudere definitivamente la vicenda in corso, si aprirebbe quella delle domande attualmente sospese (grandi e piccole derivazioni) perchè in concorrenza con quella in istruttoria, con tutti i rischi ambientali e le insidie impliciti nelle nuove domande inerenti la zona considerata.

Quindi invito i nostri politici e amministratori locali che sono ancora sensibili al binomio acqua – ambiente a tenere alta l’attenzione e ad essere intransigenti nel far rispettare le norme di legge, il PTCP e il PBI.