a chi tocca pagare?

depInvio in allegato per conoscenza una determina del Comune di Delebio, che riguarda l’ impianto di depurazione. Si tratta di un caso di violazione aministrativa a fronte del superamento di determinati limiti previsti per gli scarichi dei reflui, riscontrati dall’ARPA durante un sopralluogo del 20/21 aprile 2015, quando il depuratore era già sotto la gestione SECAM.  Dalla lettura dell’Ordinanza la cosa che può forse interessare maggiormente è che SECAM non ha però volturato l’impianto a suo nome sino ad una certa data. Potrebbe significare allora che la parte della quota della tariffa relativa alla depurazione, fino a quella data, avrebbe dovuto  essere pagata al Comune e non alla SECAM?

No, perchè l’art. 153 del d.lgs. 152/2006 prevede che i beni dei Comuni relativi al servizio idrico sono affidati in concessione gratuita al gestore che si fa carico di tutti i costi e oneri compresi i mutui. Questo significa che gli oneri relativi alla gestione, comprese le sanzioni indicate, sono oneri del gestore (SECAM) anche se i beni non sono stati formalmente presi in carico (la legge non prevede formalità ma rimanda alla convenzione e al relativo disciplinare tra Ambito e Gestore). Fattostà che il Comune di Delebio per tutelarsi ha anticipato di tasca propria i soldi “con riserva di richiederne il rimborso a SECAM” . Avrà agito correttamente il Comune o avrebbe invece dovuto far presente che la sanzione doveva essere in ogni caso in capo a SECAM? Risulta infine molto strano che sia la Provincia, che gestisce il servizio idrico per il tramite dell’Azienda speciale Ufficio d’ambito, a sanzionare un Comune mentre dovrebbe essere consapevole che le responsabilità sono a carico del gestore. Invito a leggere il documento.

  determina Delebio (182,5 KiB, 273 hits)

 

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