Lettera al Comitato Etico di S.Ec.Am

Testo della mail inviata il giorno 27 gennaio 2022

 

Alla c.a. del Prof. Marco Villani in qualità di Garante Etico della Soc. S.EC.AM.Spa

e della Commissione Etica: dr.ssa Olga Perito; dr. Francesco Vellucci; dr. Carlo Perticaroli.

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Mittente: Comitato Coordinamento  Acqua pubblica della provincia di Sondrio

PREMESSO  che:

– da anni ci occupiamo della gestione del S.I.I. e del ciclo dei rifiuti, mettendo in evidenza quelle che a nostro parere sono da considerare quantomeno “scorrettezze” da parte di S.Ec.Am. SPA;

– riteniamo  sia nell’interesse collettivo che S.Ec.Am. SPA rimanga interamente pubblica,  affinché possa continuare a svolgere i servizi in house providing;

– è ormai risaputo e conclamato che S.Ec.Am. SPA  non goda di buona salute. Prova ne siano una serie incessante di eventi,  riportati anche dalle cronache locali, quali ad esempio, solo per citare i più eclatanti: il rinvio del rimborso dei mutui ai Comuni, la cessione dei crediti, la richiesta all’Ufficio d’Ambito di aumentare le tariffe per il Servizio Idrico Integrato  e da ultimo la richiesta di conguagli ai Comuni sul servizio del ciclo dei rifiuti;

ATTESO che:

pur comprendendo la complessità dei dettagli della gestione dei servizi, ci sono queste questioni evidenti, note e rilevantissime che non possono più essere ignorate:

– l’impossibilità per i Soci di consultare i bilanci a causa della non applicazione dell’umbundling contabile, con la conseguente impossibilità di vedere le distinte voci di entrata e di uscita per singolo servizio (S.I.I., rifiuti, fotovoltaico ecc.) ;

– la scarsa trasparenza di S.Ec.Am. SPA nei confronti dei Comuni Soci i quali:

1) hanno approvato un bilancio senza che S.Ec.Am. spiegasse che dentro questo bilancio erano compresi conguagli sul servizio rifiuti;

2) hanno appreso soltanto nel corso dell’assemblea dei soci del mese di giugno 2021 che  S.Ec.Am. aveva ricevuto rilievi sullo Statuto, il quale non garantiva il controllo analogo e che tali rilievi dell’ANAC risalgono già all’anno 2018;

3) hanno dovuto per l’ennesima volta votare una proposta di modifica dello Statuto mai sottoposta preventivamente ai Sindaci (che l’hanno ricevuta poco dopo la convocazione dell’assemblea straordinaria per l’approvazione delle modiche allo Statuto stesso), nonostante il Consiglio di Amministrazione di S.Ec.Am. avesse votato le proposte di modifica già dal giugno 2021;

4) hanno dovuto rinunciare a presentare la richiesta di modifica dello Statuto predisposta dall’Ente Provincia, che sembrava essere assai più articolata e ben fatta di quella proposta da S.Ec.Am.

5)  sono stati costretti ad  approvare la proposta di modifica  dello Statuto senza avere avuto il tempo materiale per presentarla preventivamente ai rispettivi  Consigli Comunali, come prevede il Testo Unico degli Enti Locali;

6) hanno ricevuto ben tre lettere, una in contraddizione con l’altra, di richiesta di conguaglio sul servizio rifiuti per le annualità 2018 e 2019, con cifre completamente diverse sulla prima e terza lettera;

7) non sono stati messi nella condizione di valutare o far valutare ad esperti la proposta di adeguamento tariffario del S.I.I. in quanto non è stata fornito loro il tool di calcolo  che  l’Ufficio d’Ambito si è rifiutato di fornire, con la motivazione della tutela della riservatezza dei dati relativi a S.EC.A.M.

8) non sono stati compiutamente informati sui contenuti del contratto stipulato con la  controllata S.E.A. Srl. : per ora S.Ec.Am. si è limitata ad una semplice e molto generica lettera;

9) non sono stati informati in modo chiaro e dettagliato sulla gestione del ciclo dei rifiuti da parte delle partecipate ENERBIO e BIOASE. Al fine  di aumentare la percentuale di raccolta differenziata (ottemperando agli obblighi normativi decorrenti dal corrente anno)  andrebbe forse  valutato lo scioglimento del contratto con ENERBIO e/o la rinegoziazione dello stesso;

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO, interpelliamo  le SS.VV. affinchè si esprimano sul comportamento  della Soc. S.Ec.Am SPA ed agiscano sulla stessa al fine di porre rimedio alle criticità riscontrate sopra, considerando che in taluni casi, tali criticità potrebbero procurare un danno sia ai Soci che ai cittadini/utenti.

Ringraziando anticipatamente per il Vs. riscontro, porgiamo distinti saluti

Per il Comitato Coordinamento  Acqua pubblica della provincia di Sondrio

Martina Simonini

Luigi Scotti

 

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