Petizione torrente Roncaiola

ronca

 E’ in corso una raccolta firme per opporsi ad un progetto di impianto idroelettrico sul torrente Roncaiola a Talamona. Come si legge sul sito istituzionale regionale“è prevista la realizzazione di un impianto idroelettrico sul torrente Roncaiola, in Comune di Talamona (So), con opera di presa posta a quota 496,95 m, e restituzione delle acque, dopo un percorso in condotta forzata avente diametro 500 mm, nell’alveo del medesimo torrente alla quota di 252,30 m. Si intende produrre, sul salto statico di 243,45 m una potenza nominale media di 448 kw”, utilizzando in concessione 188 litri al secondo medi. Le acque derivate saranno convogliate mediante condotta forzata interrata .costituita da tubazione in acciaio avente un diametro di mm. 500 ed una lunghezza di circa m. 1921,57 dalla vasca di carico alla centrale.

Dal testo della petizione si legge:

Al momento della stesura di queste osservazioni (dal 15 al 20 marzo 2015) la portata nel punto della progettata opera di presa è stata calcolata da tecnici cittadini sul posto in circa 200 l/secondo. Nel corso degli stessi giorni, spostandosi a valle di circa 800 metri, abbiamo purtroppo dovuto notare che il torrente era già in secca a metà del suo percorso verso lo sbocco in Adda. È facilmente intuibile che il deflusso minimo vitale, calcolato in 60 litri al secondo, scomparirebbe nel greto ( in questo periodo) dopo nemmeno 300 metri dall’opera di presa: ovvero 250 metri a monte del ponte della frazione Cà Giovanni dove oggi passano circa 100 litri al secondo.
Esaminando il prospetto relativo al calcolo della portata disponibile ( pag 26 della relazione paragrafo 5.7) nel quale appaiono di interesse solo le portate maggio-ottobre (sei mesi con punta massima nel mese di luglio),ai sottoscritti cittadini appare chiaro che il torrente, sfruttato nel modo progettato, con rilascio definitivo solo immediatamente a monte dello sbocco nel fiume, sarebbe perennemente in secca a partire dall’ultima frazione abitata a monte (Cà Giovanni). Il danno ambientale e paesaggistico appare notevole per le conseguenze sulla fauna che pure utilizza il torrente anche come corridoio di transito nord–sud (volpi, tassi, altri piccoli mammiferi, uccelli, insetti di cui si cibano gli uni e gli altri).

Alcune foto e dati del DMV

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