Mail da Bema

mailPubblico integralmente la mail arrivata a firma di Maurizio Pasina riguardante la situazione del Servizio Idrico Integrato nel Comune di Bema.

 

Dopo due anni in cui gli utenti di Bema non ricevevano dal Comune le bollette inerenti i consumi dell’acqua,a inizio 2016 gli stessi hanno ricevuto da parte di S.EC.AM S.p.A. le fatture del servizio idrico relative al 2° semestre 2014. Le bollette ricevute sono ben diverse da quelle ricevute in precedenza per effetto delle quali gli utenti residenti e non residenti,pagavano tutti indistintamente euro 42.27 all’anno in quanto sprovvisti di contatori.
Con la nuova gestione l’utente residente è passato da una bolletta di eur 42,27 a eur 160/anno, il non residente da eur 42,27 a eur 320/anno,per questi ultimi si evidenzia un aumento del 600% applicato tra l’altro ad un Comune (anche se sprovvisto di contatori) con sottoservizi e bacini già rimodernizzati.
A marzo 2016, gli utenti del comune di Bema, in attesa dell’effettiva messa in opera dei contatori, hanno versato al nuovo gestore esclusivamente l’importo determinato in precedenza dal Comune di euro 21.14 semestrali,tramite c/c postale,mettendo di ciò,a conoscenza il Sindaco del Comune di Bema Paolo Croce, l’amministratore delegato S.EC.AM. dott.Gildo De Gianni, il presidente dell’Ufficio d’Ambito della Provincia di Sondrio e p.c. il viceprefetto di Sondrio Dott.Salvatore Angieri e la Dott.ssa Francesca Arnaboldi di Confconsumatori Lombardia.
Nel settembre 2016 i promotori di questa iniziativa ricevono, da parte di S.EC.AM S.p.A. una lettera indirizzata anche al Procuratore della Repubblica (e p.c. all’Autorita’ per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico e  all’ufficio d’Ambito Provincia Sondrio), con allegato l’assegno (storno) della somma pagata di eur 21,14 .
Agli utenti di Bema, l’aver coinvolto la Procura della Repubblica è parsa una minaccia,ma non demordono e sono convinti che di fatto il gestore,anche permanendo lo stato di morosità (per non aver pagato l’intero richiesto) dell’utente,non possa sospendere l’erogazione del servizio.
La S.EC.AM. S.p.A.,pur essendo a partecipazione completamente pubblica si sta comportando come una qualsiasi società privata “ la Secam non è un azienda speciale lo è invece l’ Ufficio d’Ambito ” fa utili ogni anno,sui quali paga le tasse e parte della bolletta dei cittadini serve per pagare le tasse sul profitto.
Inoltre diventa difficile separare e distinguere dal bilancio Secam i dati relativi ai singoli servizi.
Gli utenti auspicano che venga affermato il riconoscimento del diritto  dell’acqua come diritto umano universale cosi come previsto nella Risoluzione del Parlamento Europeo del settembre 2015 e in quella dell’Assembea generale delle Nazioni Unite nel luglio 2010,che hanno sancito che l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico sanitari è un diritto,estraneo alle regole del mercato e del profitto.
Gli utenti di Bema, a seguito della Petizione propositiva  con 7000 firme e della Azione di Classe Pubblica presentata il 13 settembre 2016 a Provincia,Ufficio d’Ambito e Secam spa da 535 consumatori-utenti e dalla Confconsumatori nazionale, forti del fatto che in questo ultimo anno,numerosi cittadini si sono autoorganizzati avendo prima tentato di chiedere spiegazioni/chiarimenti ai promotori degli assurdi aumenti delle fatture ricevute, ricevendo come risposta un continuo rimpallo di resposabilità tra un Ente e l’altro, auspicano che i Sindaci che “ora non possano far finta di non sapere”prendano posizione e attaverso la conferenza dei Sindaci determinino gli indirizzi ai quali S.EC.AM. S.P.A. dovrebbe attenersi. I Comuni possono,anzi devono,porre in essere tutte le iniziative  in loro potere. Per la cronaca si ricorda ai cittadini della Provincia di Sondrio che i vertici di Secam SpA e Uff D’Ambito sono occupati da esponenti della Lega Nord.
In attesa dell’effettiva messa in opera dei contatori e di una auspicata rivisitazione delle tariffe applicate, gli utenti del Comune di Bema hanno nel frattempo provveduto ad effettuare il pagamento relativo al 1° semestre 2015,in euro 21.14 come da tariffa  applicata precedentemente dal Comune stesso.

MaurizioPasina                                                                      Bema  14.11.2016

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