Quante volte diciamo ai nostri figli “chiudi il rubinetto, non Sprecare l’acqua, e’ un bene prezioso!”
Questo bene prezioso, oggi non solo viene malamente sprecato lasciandolo scorrere e scorrere senza controllo, senza un piano di riciclo e/o trasformazione dello stesso in energia alternativa. Ma perchè?
Perche’ hanno trovato la soluzione: viene fatto pagare all’utenza, ai residenti e con un peso ancora maggiore ai non residenti ,che si vedono accollare cifre forfettarie assurde con delle tariffe altissime, calcolate su parametri di consumo non idonei di certo ad un uso domestico. OVVIAMENTE retroattivi dal secondo semestre del 2014.
Si da quando e’ stata firmata la convenziione di cessione a SECAM dei servizi Integrati.
E allora…. vogliamo dire al mondo intero che NOI vogliamo SI pagare L’ACQUA,
vogliamo che ci sia un contatore che MISURI il consumo reale, a proposito …. il ritardo nella messa dei contatori a chi lo imputiamo?
Ma vogliamo pagare il giusto.
Un aumento del 300% (verificare la percentuale giusta) NON e’ etico e accettabile da nessuno e per nessuno.
E allora nel rispetto di questo bene PREZIOSO siamo andate a lavarci e lavare al pozzo per dimostrare che abbiamo una coscienza collettiva contro lo spreco.
Un gruppo di Donne, con seconda residenza a BEMA
Set 24 2016