Mallero…Secchione…Saiento…

 

Secchione…

(commenti tratti da Facebook)
Torrente Secchione (s) venduto. E definitivo: vale la miseria di 15.000 euro all’anno per dieci anni il sacrificio irreversibile che prosciugherà il torrente che attraversa da sempre Chiesa Valmalenco. Ma è ancor più paradossale conoscere che questa cifra ridicola servirà per sostenere attività: “sportive, culturali e di PROMOZIONE PAESAGGISTICA, ambientale e storica”.
Una bestemmia collettiva in San Pietro a confronto è nulla!
Questa è l’apoteosi dell’arroganza, dell’impunità e della presa per i fondelli.
Per privarsi del soffio refrigerante del Ciciù (nome in dialetto del corso d’acqua) e per cedere tutti i terreni gravati da usi civici, l’amministrazione di Chiesa ha chiesto poi una compensazione di 500.000 euro da corrispondere in non ben identificate opere, come l’allargamento della strada di Primolo. Che tradotto in soldoni, considerando l’andazzo delle opere pubbliche in Italia si tradurrà in qualche metro di lavori.Ma ai malenchi pare vada bene così. Salvo lamentarsi quando tutto sarà perduto.
chi da fuori esprime il proprio parere pubblicamente e si oppone a scelte dissennate viene tacciato come nemico dello sviluppo della valle e ostile perché attenta all’occupazione dei valligiani (vedi cave, impianti sciistici, cementificazione per uso abitativo e commerciale….) solo perché propone una riconversione al turismo ecosostenibile come avviene in altre zone montane in Italia e all’estero (anche solo al di là del Bernina) e uno stop al consumo di suolo, allo sfruttamento della montagna e dei corsi d’acqua. Inoltre le varie amministrazioni hanno proceduto a colpi di condoni edilizi, varianti ai piani regolatori e la legge è stata spesso ammorbidita o plasmata per venire incontro alle esigenze degli speculatori e dei soliti noti, che hanno potuto compiere veri e propri scempi ambientali con il benestare o comunque la noncuranza degli organi competenti.
I cittadini potrebbero esprimere il loro parere solo se coinvolti pubblicamente con un referendum come si fa da secoli nella civile Svizzera. I consigli comunali sono spesso indetti e tenuti in modo carbonaro proprio per evitare che i cittadini possano dire la loro (che poi comunque in quella sede conta come il “due di briscola”). Visto che il referendum sarebbe arma civica troppo pericolosa per i saccheggiatori del territorio e quindi mai presa in considerazione, l’unica strada è la protesta con tutti i mezzi di comunicazione disponibili anche solo perché un domani si sappia che stava da una parte e chi dall’altra.

…..Saiento:

ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE UNICA ALLA COSTRUZIONE E ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO IDROELETTRICO SUL TORRENTE “SAIENTO”, IN TERRITORIO DEL COMUNI DI VERVIO E LOVERO (SO) -INDIZIONE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI

 ( Nelle determine non si dovrebbe scrivere anche la data, l’ora e il luogo?)

“con istanza presentata alla Provincia di Sondrio in data 4 novembre 2013 (definitivamente perfezionata in data 10 dicembre 2013), la società Tecnowatt s.r.l. ha chiesto, ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. 29 dicembre 2003 n.387 e s. m. e i., l’autorizzazione unica alla costruzione e all’esercizio dell’impianto idroelettrico concesso con determinazione n. 972 del 10 giugno 2010. L’istanza risulta corredata da progetto definitivo costituito da elaborati datati ottobre 2013, a firma degli Ingg. Stefano Salvetti e Carlo Graneroli”

 

Indetta Conferenza di Servizi ai fini del rilascio dell’autorizzazione unica prevista dall’art. 12 del D. Lgs. 29 dicembre 2003 n. 387, fra le seguenti Pubbliche Amministrazioni:-Comune di Lovero;-Comune di Vervio;- Comunità Montana Valtellina di Tirano;- Provincia di Sondrio;-Regione Lombardia;-Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio;- Soprintendenza Archeologica per la Lombardia…. :- ARPA Lombardia – Dipartimento di Sondrio, per l’esercizio delle attività di supporto tecnico-scientifico edi controllo in materia ambientale;- Azienda Sanitaria Locale della provincia di Sondrio, per le competenze in materia di igiene e salute deicittadini, nonchè di vigilanza sulla’applicazione della legislazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro;-Vigili del Fuoco – Comando provinciale di Sondrio, per gli adempimenti connessi alla prevenzioneincendi (D. Lgs. 139/2006)…. e la società Tecnowatts.r.l. richiedente, nella persona del legale rappresentante o suo delegato,coadiuvato dai progettisti.

Mi viene in mente una famosa canzone di Bennato che diceva : “al congresso sono in tanti, dotti medici e sapienti”.

Lo IAPS non l’hanno invitato? Le associazioni non le hanno invitate? I cittadini non li hanno consultati?

Ma non sembra a qualcuno che si stia iniziando ad esagerare?

 

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